L'emozione muta la bellezza
Con il senno di poi, possiamo dire che il lockdown è stato uno dei periodi più fertili dal punto di vista della creatività, anche in ambito coiffure. Il progetto L’emozione muta la bellezza, presentato a Roma il 15 novembre 2021, è nato da riflessioni che Debora di Nereide ha avuto il tempo di maturare proprio durante questo periodo particolare. Riflessioni che partono dalla funzione sociale del parrucchiere – qualle di regalare bellezza e felicità alle clienti attraverso un servizio – e dal desiderio di sentirsi utili e di contribuire a fare del bene a chi bene non sta.
I capelli tagliati e raccolti in un salone sono una grande risorsa per i malati oncologici, perché rappresentano la materia prima per realizzare le parrucche che aiutano i pazienti a stare bene con loro stessi. “Da mesi abbiamo come punto di riferimento l’associazione La cura sono io di Verona, la quale si appoggia alla Winner’s che produce parrucche oncologiche grazie ai capelli donati” spiega Debora Ghirardello di Nereide.
Ma il progetto L’emozione muta la bellezza va oltre la raccolta dei capelli e si articola in più direzioni. La prima è quella del servizio. Durante il percorso oncologico della paziente, il salone Nereide offre gratuitamente la Sugar Scrub Experience, una vera e propria esperienza di equilibrio tra cura del cuoio capelluto e riconnessione psico-fisica. Questo trattamento naturale viene personalizzato con l’aggiunta di olii essenziali specifici per lenire, proteggere, idratare e detossinare il cuoio capelluto per tutta la durata del percorso di chemioterapia.
L’altra direzione allarga l’azione del progetto L’emozione muta la bellezza anche a più saloni attraverso un accessorio semplice ma efficace, la maglia realizzata ad hoc. Il logo rappresenta le tre molecole delle emozioni più importanti per il benessere: “La felicità è prodotta dalla serotonina, l’amore dalla dopamina e l’energia dall’adrenalina. Questi tre stati rappresentano la risposta della cliente dopo la consulenza, durante e al termine del servizio” spiega Debora. Per questo, insieme, diventano la formula della bellezza secondo la nostra visione.
“Chi desidererà far parte del progetto acquisterà una somma stabilita di maglie, da vendere presso il proprio salone” continua Debora. “La somma ricavata avrà la percentuale da devolvere alla singola donna che avrà bisogno di un contributo per comprare una parrucca oncologica, finché la sua emozione non muterà in bellezza”.